Artigiani, imprese e hobbisti ricercano precisione, qualità e sicurezza quando acquistano le macchine da utilizzare per la lavorazione del legno.
Budget e destinazione d’uso fanno variare il costo della macchina e, allo stesso tempo, portano l’acquirente ad orientarsi verso l’acquisto di un prodotto nuovo oppure usato.
L’alternativa al mercato dell’usato gestito direttamente dalle aziende produttrici di macchine per la lavorazione del legno è quello delle aste fallimentari e delle procedure concorsuali.
Questo mercato è gestito dai tribunali e le vendite all’asta sono un mezzo per riscuotere il credito del debitore che si è dimostrato insolvente.
Vediamo insieme quali sono le regole di accesso alle aste giudiziarie, quanto sono sicure e quali sono i macchinari che vengono venduti.
Quali sono le macchine per la lavorazione del legno vendute all’asta
Ci sono una serie di modelli di macchine per lavorare il legno che più di altre possono finire all’asta:
- macchine combinate
- centri di lavoro
- troncatrici
- bordatrici
- squadratrici
Questa gamma di soluzioni si amplia quando le aste avvengono per via telematica e non in presenza.
Aste giudiziarie macchine lavorazione legno: come si svolgono
Inizialmente l’idea di acquistare qualsiasi cosa all’asta insinua nella mente del consumatore numerosi dubbi soprattutto in merito alla sicurezza dell’acquisto.
Nelle aste giudiziarie il rischio di acquistare “qualcosa” che sia diverso da quello descritto nell’annuncio oppure con difetti più o meno evidenti non esiste: questi eventi vengono gestiti sulla base di una normativa specifica che richiede una descrizione minuziosa dello stato e dei vizi dell’oggetto in vendita.
A disposizione di coloro che sono interessati all’acquisto di un prodotto all’asta c’è una perizia del bene che contiene una descrizione ancor più dettagliata.
È possibile, inoltre, andare a vedere di persona il prodotto.
Differenza tra asta giudiziaria e asta telematica
Come anticipato, le aste giudiziarie dei macchinari per la lavorazione del legno possono svolgersi anche in modalità telematica.
Nel caso di un’asta giudiziaria “classica” la vendita può essere effettuata con o senza incanto:
- quando la vendita è senza incanto: le offerte vengono consegnate in busta chiusa e senza il nome dell’offerente. All’interno della busta ci sono gli assegni per il deposito cauzionale (restituiti se l’acquirente non si aggiudica l’asta); una volta ricevute tutte le offerte viene preso come base d’asta la più alta tra quelle presentate e viene indetta una nuova gara;
- quando la vendita è con incanto: le offerte sono pubbliche e la gara viene effettata attraverso i rilanci. Si aggiudica l’asta colui che presenta l’offerta più alta.
Mentre nell’asta senza incanto l’assegnazione del bene è definitiva, nell’asta con incanto abbiamo un’assegnazione provvisoria: inizia infatti una nuova gara durante la quale i partecipanti possono presentare un’altra offerta maggiore di un quinto rispetto a quella fatta in precedenza.
Ovviamente se non vengono presentate altre offerte l’assegnazione del prodotto risulta definitiva.
Colui che si aggiudica il prodotto dovrà eseguire un versamento secondo quanto stabilito dall’ordinanza di vendita, rispettando i tempi indicati: il mancato rispetto di queste condizioni comporta la perdita del bene e della cauzione iniziale.
Non stupisce che, anche in un settore come questo, le aste più frequenti siano quelle telematiche su portali di settore.
Su questi siti web è possibile trovare macchine per la lavorazione del legno provenienti da fallimenti aziendali e mettersi in contatto con gli agenti di vendita per andare a vedere personalmente i lotti oggetto di asta.
La possibilità di poter effettuare tutte le operazioni da casa ha contribuito chiaramente al successo di questa tipologia di asta.
Per partecipare alle aste telematiche di macchinari per il legno è necessario registrarsi sul portale dedicato: una volta completata l’iscrizione si può presentare l’offerta.
Chiaramente attenzione ai siti che selezionati: verifica sempre le condizioni di vendita ed assistenza.
Quali sono le modalità per partecipare ad un’asta giudiziaria?
Ad eccezione de debitore insolvente chiunque può prendere parte ad un’asta giudiziaria senza il supporto di un consulente legale.
Oltre alla partecipazione attiva, esiste la possibilità di nominare un procuratore legale: in caso di vincita questa figura ha tre giorni di tempo per comunicare il nome del soggetto che ha presentato l’offerta.
Un’altra figura che può sostituire l’offerente è il mandatario con procura speciale.
In generale, per partecipare ad un’asta giudiziaria è necessario seguire questi step:
- presentare la domanda ed effettuare un deposito cauzionale;
- consultare l’ordinanza di vendita per conoscere le seguenti informazioni: cauzione, giorno ed ora dell’asta, lotti soggetti ad asta, prezzo base, rilancio minimo, scadenza dell’asta, termini e modalità di pagamento in caso di vincita.