Sei un professionista iscritto ad un albo professionale? Se la risposta è sì allora devi essere a conoscenza dell’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa rc (responsabilità civile) che ti tuteli in caso di danno a terzi, inclusi i tuoi clienti. L’obbligatorietà dell’accensione di tale assicurazione professionale è prevista già da qualche anno per alcune categorie professionali, ma dal 13 agosto 2014 include tutti i professionisti regolarmente iscritti all’albo degli Avvocati, dei Medici, dei Commercialisti, degli Ingegneri, dei Geometri, degli Architetti, degli Amministratori di Condominio e di tutte le Professioni Regolamentate. In altre parole, se sei iscritto ad uno dei suddetti Albi Professionali, sei obbligato per legge a sottoscrivere questa tipologia di polizza assicurativa indipendentemente dal fatto che tu possieda o meno potere di firma sui progetti, che tu sia un libero professionista o un dipendente o che sia titolare o meno di partita i.v.a. . Inoltre, al momento della sottoscrizione di un contratto , devi includere una clausola in cui rendi noto al cliente gli estremi della polizza e i corrispettivi massimali.
Perché tutto questo? Perché in caso di negligenza personale accertata in sede di processo civile ( come ad esempio la perdita di documenti) o in caso di morte ,l’assicurazione possa coprire i danni causati ai tuoi clienti . Nel secondo caso, in particolare, se la polizza assicurativa è attiva al momento del decesso, puoi evitare che le spese di eventuali pendenze o contenziosi ricadano sui tuoi eredi. Questo è un fattore che molto spesso viene sottovalutato , ma che, invece, merita di essere preso seriamente in considerazione per amore dei propri cari.
Gli organi collegiali dei vari albi sono tenuti a rendere nota questa obbligatorietà al momento dell’iscrizione all’ albo e, generalmente, propongono la sottoscrizione di polizze professionali rc attraverso delle speciali convenzioni che vengono attivate con le compagnie assicurative. Il consiglio è sempre quello di andare in fondo alle cose e non fermarsi alla prima proposta che ti viene fatta: informati circa la reputazione delle varie compagnie assicurative e dedica un po’ del tuo tempo per richiedere dei preventivi a quelle che, per qualche ragione, ritieni più affidabili. Sarebbe meglio recarsi di persona presso le agenzie delle varie compagnie assicurative perché così avresti l’occasione di sottoporre dubbi e domande ed ottenere celermente le risposte che stai cercando, fermo restando che , al di là di quello che ti viene detto ( e soprattutto di come ti viene detto) dall’agente assicurativo, fa fede sempre quanto riportato sul materiale informativo che sicuramente ti verrà consegnato. Abbi cura di capire nel dettaglio quali garanzie di tutela vengono offerte dalle diverse compagnie e, ovviamente, tieni presente anche l’aspetto relativo ai costi. Due fattori da tenere particolarmente in considerazione sono la franchigia e il massimale. Di cosa si tratta? La franchigia è quella parte della spesa che, in caso di sinistro, è di competenza del professionista, ossia quella quota che , se dovessi finire in tribunale, spetterebbe comunque a te pagare. Logica vuole che quanto più bassa è la franchigia, tanto più conveniente è la polizza. Il massimale è invece la quota di spettanza della compagnia assicurativa, vale a dire la cifra massima che l’assicurazione potrà sostenere in caso di danno. Questo valore varia in base alla specifica tipologia di danno e al fatturato annuo del professionista.
Qualunque sia la tua scelta, se quella di optare per la polizza rc stipulata con la compagnia assicurativa convenzionata con il tuo Albo Professionale o con un’altra, dovrai tempestivamente comunicarlo all’organo preposto del tuo Albo. Non sottoscrivere alcuna polizza rc professionale potrebbe costarti una sanzione o, addirittura, la radiazione dall’Albo.