Home Assicurazioni Assicurazione casa: tre buoni motivi per cui dovresti pensarci

Assicurazione casa: tre buoni motivi per cui dovresti pensarci

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L’assicurazione casa non è obbligatoria in Italia ma, visto il rischio idrogeologico a cui siamo continuamente sottoposti pensiamo che dovrebbe esserlo. Il punto è che quando investiamo in un immobile ci preoccupiamo della zona, della qualità degli infissi, della bellezza estetica dell’arredamento ecc. Tuttavia dimentichiamo i rischi a cui questo è sottoposto e, dunque, l’assicurazione casa diventa la soluzione sicura e vantaggiosa che tutti dovremmo conoscere. Se per trovare la migliore per le proprie esigenze potresti valutare e scegliere l’assicurazione casa su Facile.it, per capire l’importanza per cui dovresti stipularla, invece, abbiamo raccolto almeno tre buoni motivi qui di seguito. Vediamo quali sono.

Cos’è l’assicurazione casa e come funziona?

La polizza assicurativa è una tutela che la compagnia assicurativa garantisce per ridurre gli ingenti costi a cui si andrebbe incontro in circostanze eccezionali, come terremoti o altre calamità naturali ad esempio, dietro ad un pagamento periodico. Tuttavia, l’assicurazione casa è sempre conveniente dato che, a fronte di una minima spesa si mette al sicuro uno dei beni più preziosi di cui disponi.

1.      Gli incentivi

La prima buona ragione per cui vale la pena prenderla in considerazione riguarda gli incentivi statali introdotti con la Legge di Bilancio del 2018. Queste novità permettono di beneficiare di una detrazione fiscale pari al 19% sull’assicurazione casa per calamità naturali. Inoltre è previsto l’obbligo di esenzione dalle imposte normalmente previste per i premi assicurativi. La detrazione riguarda solamente le polizze per i rischi da calamità naturali e corrisponde al 19% del premio assicurativo.

2.      Una questione culturale

La mossa del Governo è dovuta ad una necessità piuttosto incombente. Sul nostro territorio, infatti, le polizze assicurative per la casa coprono solo il 2% delle abitazioni e, in un Paese ad elevato rischio idrogeologico si tratta di un dato piuttosto pericoloso. Assicurare la propria abitazione, soprattutto in zone a rischio sismico o alluvione, infatti, significa poter dormire veramente sonni tranquilli. Si tratta di un tipo di polizza poco popolare vista la sua natura non obbligatoria ma che potrebbe diventarlo dal momento che un Comune su tre è a rischio.

3.      Pensa anche alla comunità

L’assicurazione casa, quindi, non è soltanto una forma di protezione verso sé stessi e verso il bene più importante di cui disponiamo. Dal momento che nessun Comune (o quasi nessuno) è davvero al sicuro occorre sempre fare ragionamenti sul lungo periodo. Nel nostro Paese si sono verificati terremoti e alluvioni gravissime, il cui livello di distruzione ha spazzato via intere province. Le zone colpite come l’Irpinia, come il cratere aquilano o come i distretti calabresi e sardi alluvionati hanno subìto un danno che perdura negli anni.

Quando una comunità viene colpita così tragicamente lo sviluppo economico si arresta gravemente e dunque, il Governo fa fatica a ricostruire tutto ciò che è stato devastato. Molto spesso gli aiuti arrivano molti anni dopo e, quindi, le comunità restano anni indietro rispetto al resto del Paese. Con l’assicurazione casa questo grosso ostacolo allo sviluppo potrebbe essere superato ma solo se l’edilizia e i piani urbanistici sviluppano una maggior attenzione all’ambiente in fase di edificazione.