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Cambio euro dollaro (eur usd) e le variazioni di mercato

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Cambio euro dollaro (eur usd) è possibile ad un costo vantaggioso per l’utente che decide di effettuare il cambio di moneta? Quali sono i fattori che influiscono nelle variazioni economiche e quando è bene approfittare di una specifica variazione per accettare il cambio?

Il cambio euro dollaro (eur usd) è oggi possibile da effettuare in una modalità che sia vantaggiosa per chi decide di cambiare la sua moneta per una propria necessità? Chi ad esempio deve affrontare un viaggio – sia esso di lavoro oppure di svago – quante probabilità ha che il cambio euro dollaro (eur usd) sia vantaggioso dal punto di vista dei costi e delle commissioni? E soprattutto, altra domanda molto importante, quando conviene cambiare il proprio denaro? È bene farlo con largo anticipo oppure studiare attentamente i movimenti del mercato?

Rispondere a tutte queste domande potrebbe non essere poi così semplice, in quanto il cambio di moneta è qualcosa che soprattutto al giorno d’oggi, con le svariate problematiche a cui si va incontro dal punto di vista economico e finanziario e con le variazioni di mercato, potrebbe essere visto come qualcosa di difficile e complesso, da affrontare chiaramente al momento giusto. Ma qual è il momento giusto?

Sostanzialmente, il consiglio utile potrebbe essere quello di fare in modo che il cambio sia sempre vantaggioso per chi lo effettua. Il punto è che ad oggi può sembrare un po’ complicato capire quale possa essere il momento giusto. Di solito, dopo il periodo estivo, si deve attendere un po’, almeno qualche mese, insomma, affinché il cambio sia un po’ più stabile e quindi più comprensibilmente vantaggioso per chi intende effettuare dei cambi, perché in effetti esso è altamente ballerino, in un momento complesso come questo.

Ma qual è il range accettabile? In linea di massima, il cambio euro dollaro (eur usd) accettabile è un cambio compreso in una linea tra 1.15 e 1.20: questo significa che in tal senso ed in questo caso il suo valore sarebbe comunque di poco più basso rispetto a quello che è in effetti il suo valore teorico – che si fonda sempre sul potere di acquisto – pertanto a 1.27. Al di sopra di questa soglia, pur volendo accettare delle soglie di incertezza, non è pensabile e non è comunque accettabile sopportare un cambio superiore.

È anche vero che però, soprattutto in quest’area di mercato, è difficile fare delle previsioni importanti. Possiamo comunque sostenere che quando il range è quello previsto, è accettabile effettuare il cambio di moneta.

In ogni caso, esistono diversi valori che possono modificare questo range anche nel corso di qualche mese: pensiamo, ad esempio, ad alcuni fattori che sono nello specifico la politica – anche quella monetaria e fiscale – ed il posizionamento degli investitori. In quest’ultimo caso, è possibile pensare che essi abbiano un peso importante – un vero e proprio sovrappeso sul dollaro – e che quest’ultimo venga ridotto durante l’estate, e ciò influenza notevolmente le stesse variazioni sul cambio.

L’influenza che invece viene proposta sulla politica fiscale e monetaria è invece un’influenza che varia anche a seconda del luogo geografico effettivo: negli Stati Uniti, prevale la politica fiscale,  cosa che non si verifica nell’eurozona. Per definire con chiarezza cosa possa convenire, bisognerebbe pertanto cercare anche di analizzare questa situazione e verificare anche i tipi di politica che prevalgono all’interno dei paesi di riferimento del cambio.