Nel mondo attuale con l’avvento di internet ma soprattutto del mondo e-commerce la parte logistica e di supply chain ha ricevuto una grande attenzione.
Fino a 10 anni fa il commercio era ancora molto concentrato al mondo offline.
Oggi, soprattutto con la pandemia, l’intero settore si è letteralmente spostato su internet.
Questo significa che chi in passato acquistava un cellulare presso il proprio centro commerciale preferito oggi preferisce farlo online, magari su uno store distante 400 Km, ma in grado di offrire una spedizione veloce ed un prezzo molto più basso.
Se si ha un business in questo campo avere magazzini di stoccaggio e fornitori con indirizzi ben precisi è fondamentale.
Avere una scarsa organizzazione, in tal senso, potrebbe decisamente danneggiare il proprio business.
Egon è un leader di mercato nella normalizzazione degli indirizzi e geocodifica.
Se non si possiede questa soluzione si rischia veramente di fare brutta figura con i propri clienti, partner e fornitori. L’affidabilità oggi risulta estremamente importante.
La geocodifica di Egon consiste nell’attribuzione di informazioni e codici territoriali precisi a determinati indirizzi. La georeferenziazione, quale parte della fase preliminare, corrisponde all’assegnazione di coordinate geografiche uniche all’indirizzo in esame, in questo modo viene garantita in modo estremamente corretto la collocazione su una mappa.
Un esempio pratico?
Pensiamo ad organizzare il trasporto di un carico di prodotti presso un nostro fornitore con un indirizzo doppio o sfalsato. Software come Google Maps in tal senso non sono molto affidabili in quanto la precisione a livello di coordinata non è la stessa che può fornire la geocodifica degli indirizzi.
Tra i benefici di Egon abbiamo:
- Risoluzione di problematiche relative a errori di destinazione.
- Una migliore gestione organizzativa dei propri servizi.
- Precisione per il database indirizzi e 0 possibilità di errore.
In una economia completamente globalizzata capiamo bene come le parole:”efficienza”, “produttività” e “risparmio sui costi” siano fondamentali per assicurare al proprio business una rendita attiva e priva di colli di bottiglia.
La stessa Amazon, per fare un esempio di brand di grande fama, negli ultimi 10 anni ha stanziato un cospicuo budget in ottimizzazione, ricerca e sviluppo per l’intero settore logistico.
Il suo founder, Jeff Bezos, è uno degli uomini più ricchi del mondo e sicuramente non per caso.
Ha capito perfettamente che le dinamiche e le problematiche che può generare internet sono estremamente dinamiche e in continuo mutamento.
Ecco perché investire il proprio budget in un servizio che può migliorare in modo considerevole il proprio magazzino, la propria supply chain o l’intero team sales e acquisti può fare la differenza all’interno di un business.
Il rischio di impresa d’altronde è l’ombra che accompagnerà sempre un imprenditore, perché quindi farsi cogliere alla sprovvista e non sfruttare le opportunità che il mercato ha da offrirci?
La tecnologia può essere utilizzata in maniera passiva o attiva, sta a noi decidere.
Possiamo essere succubi dei processi e dell’aumento di produttività dei nostri competitors oppure scegliere di prendere in mano il timone della nostra azienda e investire in innovazione.
Conclusioni
Al giorno d’oggi purtroppo c’è chi, nel mondo imprenditoriale, si lamenta per i problemi relativi ai propri flussi e processi interni troppo lunghi e meticolosi.
Lamentarsi, è risaputo, non è mai la soluzione giusta.
Occorre analizzare i problemi relativi alla propria attività, confrontarsi con i dipendenti o i propri colleghi, capire quali sono i punti in cui bisogna intervenire per migliorare il management aziendale.
Il cammino di un imprenditore difficilmente si trova sempre in strada pianeggiante o in discesa, ci saranno molto spesso dei momenti in salita e bisogna avere la resilienza di andare avanti lo stesso.