Come sappiamo, negli ultimi tempi, la Grecia, grazie al periodo di crisi che sta attraversando, è al centro dei progetti d’investimento di tutto il mondo. Nonostante la maggior parte degli investitori si focalizzi sull’acquisto dei titoli di stato, una grande possibilità di guadagno è rappresentata dal mercato immobiliare greco.
In seguito alla crisi, infatti, gran parte della popolazione greca sta correndo ai ripari mettendo in vendita i propri possedimenti a cifre veramente ridicole. Addirittura, è possibile trovare ad Atene immobili di cento metri quadri a cifre irrisorie, come 30.000 euro. È possibile, quindi, anche per piccoli investitori, pensare ad acquisti immobiliari in Grecia.
Il mercato è molto ampio: ci sono circa 250.000 case non ancora vendute e questo mercato continuerà a crescere.
Non manca, come in ogni investimento, il fattore di rischio. Infatti, se l’economia greca non dovesse riprendersi, acquistare case in località non turistiche potrebbe portare a rimettere i soldi investiti. La casa potrebbe, infatti, non essere affittata, o per fittarla, si dovrebbero fissare cifre di locazione ridicole (che non permetterebbero, appunto, né di rientrare nell’investimento, né di guadagnare su questo). In questo caso anche rivenderla, sarebbe impossibile e dunque l’investimento potrebbe rivelarsi definitivamente errato.
Se diamo un’occhiata al mercato immobiliare in questo momento, possiamo constatare come i greci abbiano smesso di cercare casa, per lasciare spazio, invece, a grandi investitori stranieri (in particolar modo turchi, russi, francesi e italiani) interessati alla speculazione. Questi dati sono forniti dal maggiore sito di ricerca immobiliare greco, che attesta come le ricerche dei greci siano calate del quaranta per cento, a fronte di un incremento del sessanta per cento da parte di stranieri.
Questa tipologia d’investimento, dunque, fa gola a tanti, ma, per non rischiare eccessivamente bisognerebbe considerare minuziosamente in cosa esattamente investire.
Come abbiamo accennato prima, le località turistiche (isole e affini) potrebbero rivelarsi luoghi adatti per investimenti proficui. Se osserviamo le statistiche del 2015, infatti, la crisi non ha intaccato assolutamente il settore turistico greco, che, anzi, ha risentito di un incremento, dovuto probabilmente a tutti coloro che hanno cercato di risparmiare nelle vacanze approfittando della crisi del paese.
Conviene, quindi, spendere un po’ di più per acquistare in zone turistiche, dove i prezzi sono un po’ più alti, basandosi però sulla sicurezza che i soldi investiti non andranno persi. Si potrà recuperarli, infatti, tramite la semplice locazione o, perfino, aprendo una casa vacanze, tendenza degli ultimi tempi che si rivela essere molto remunerativa.
Bisogna, dunque, investire in località balneari o nelle isole, grandi centri turistici greci.
Un altro luogo potenzialmente proficuo dal punto di vista dell’investimento è Atene. Stiamo, infatti, parlando della capitale greca, dove il turismo continua ovviamente ad esserci, e dove è possibile trovare immobili a prezzi per cui a Roma si comprerebbe a malapena un box auto. Anche in questo caso il rendimento che deriverebbe dall’investimento, ha una percentuale di realizzazione abbastanza alta e, a confronto con la somma investita, si rivelerebbe essere conveniente per grandi e piccoli investitori.
Per l’acquisto d’immobili, però, bisogna documentarsi anche sulle leggi greche e sulle tasse statali. L’aspetto fiscale è molto importante, infatti, e bisogna comunque tenerlo presente. Per case che costano dai duecentomila ai cinque milioni di euro, bisogna pagare un’aliquota progressiva che va dallo 0,2 per cento all’1 per cento, il tutto da sommare alle tasse locali, che sono attestabili in una percentuale che va dallo 0,025 per cento allo 0,035 per cento del valore della casa.
Tutto sommato però, anche considerando la percentuale di tasse da pagare, l’acquisto rivela essere conveniente. Se si acquista, dunque, nei luoghi giusti e a cifre convenienti, il rendimento che deriva dall’investimento è abbastanza sicuro e predeterminabile in fase di preacquisto. Questa soluzione si potrebbe, dunque, rivelare ottimale per piccoli investitori che vogliano investire in modo facile e sicuro.