La Thailandia è un posto splendido, una terra affascinante che va assolutamente visitata perlomeno una volta nella vita. Più volte se riesci. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare questa terra meravigliosa più volte e vorremmo condividere con te la nostra esperienza. Se vuoi visitare la Thailandia e vorresti trovare qualche sincero suggerimento da parte di chi non è esperto di viaggi, ma ama sinceramente viaggiare e si è più volte fatto sedurre dalle bellezze della Thailandia, mettiti comodo e inizia a leggere questo post: sei arrivato nel posto giusto.
Innanzitutto il mezzo giusto
Ci sono mille modi per visitare la Thailandia. Usando i mezzi pubblici, in treno, in taxi, a piedi, in tuc-tuc… Cos’è il tuc-tuc? In India si chiama anche auto rickshaw è un pittoresco taxi a tre ruote utilizzato prevalentemente nel Sudest Asiatico, di cui può essere considerato un simbolo cittadino. Il nome deriva dal rumore prodotto al regime minimo del motore,simile a quello dei motocicli. Il tuc-tuc è una via di mezzo tra macchina e motorino difatti nell’abitacolo del guidatore è presente un manubrio anziché un volante da automobile.
Il tuc-tuc è un mezzo tipico di queste parti usato spesso per far girare i turisti. Siamo sinceri: non abbiamo mai apprezzato tanto questo mezzo nè i suoi autisti che sembrano vedere i turisti come portafogli con i piedi. Nel tuc-tuc non esiste tassametro, le corse vanno contrattate di volta in volta ed il rischio è di spendere tanti, troppi soldi per un giro in moto senza alcun supporto turistico o spiegazione valida dei posti visitati. Non ne vale la pena.
La nostra scelta è stata lo scooter e motorbike. In Thailandia, in particolare a Patong, dove è partita la nostra avventura, i noleggiatori di scooter e motorbike sono. In particolare, consiglio questo negozio per il rent di motorbike a Patong Ed è stato semplice capire chi è onesto e leale verso di noi e chi invece no. Quindi un secondo consiglio è questo: non fermatevi al primo noleggiatore, c’è chi propone prezzi assurdi e chi impone condizioni inaccettabili – ad esempio mai lasciare in agenzia il passaporto neanche se ve lo chiedono –
Lo scooter e motorbike fornisce quel senso di libertà ma al contempo di controllo e sicurezza che serve per visitare con tranquillità un paese così affascinante ma anche così diverso e distante dal nostro. Ricordate sempre che a Patong i limiti di velocità variano da 10Km/h per le strade private, fino a 80Km/h.
I thailandesi sono abbastanza disinvolti in strada per cui quando guidate cercate di fare attenzione in modo particolare ai cigli delle strade, perché potrebbe saltare fuori senza preavviso una scimmia, un bambino, un camion, un tuc-tuc, etc.. Ci hanno sempre detto che la Thailandia è una terra pericolosa piena di delinquenti violenti ed armati; lungi da noi mettere in discussione le statistiche che saranno pur vere ma noi siamo stati fortunati.
Non abbiamo mai assistito a furti di motorini o atti criminali, anche se in alcune isole esistono truffe tra il noleggiatore e bande organizzate, quindi informatevi sempre bene dove lo noleggiate, usate le recensioni su internet.Noi abbiamo sempre viaggiato con il cellulare e google maps e con la GoPro sulle tasche frontali.
Detto questo: ti facciamo i nostri migliori in bocca al lupo: partite e scrivete la vostra storia