Home Beauty & Lifestyle Non perderci la faccia! Piccoli consigli per la cura del viso

Non perderci la faccia! Piccoli consigli per la cura del viso

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Avere una pelle brillante, liscia e priva di imperfezioni è il sogno di ogni donna e, molto spesso, è più semplice da realizzare di quanto si immagini. Bisogna solo conoscere bene la qualità della propria pelle del viso ,  identificare il problema e ricorrere ad una serie di  accorgimenti da osservare nella nostra quotidianità.

Procediamo con ordine:  osserviamo la nostra pelle. I dermatologi suddividono l’epidermide  in tre macro- categorie : pelle grassa, pelle secca e pelle mista. La prima si contraddistingue per l’untuosità dei tessuti dovuta  ad un’eccessiva produzione di sebo e, spesso, presenta pori dilatati  che possono, a loro volta, favorire la formazione di punti neri e l’insorgenza dell’acne. L’unico modo per intervenire sui problemi  relativi  questo tipo di pelle è di agire dall’interno dell’organismo curando l’alimentazione: evitate  schifezze e fate, invece, abbondanti  scorpacciate di frutta e verdura. Tutto ciò terrà sotto controllo l’eccesso di sebo.  Altro accorgimento importante è la pulizia quotidiana. Per chi possiede la pelle grassa la detersione con prodotti specifici ad effetto astringente è di fondamentale importanza e va ripetuta anche più volte al giorno. Molto indicato l’uso di maschere per il viso ad effetto purificante ed astringente, come ad esempio quelle a base di argilla e limone,  purché vengano rispettati i tempi di posa onde evitare risultati controproducenti  In fine, se utilizzate  il fondotinta, sceglietene uno dalla consistenza non troppo densa, perché  altrimenti si anniderebbe nei pori aumentando il problema dell’insorgenza dei punti neri. Preferite quindi quelli a consistenza fluida  e che, magari, producano un effetto opacizzante.

Al contrario della pelle grassa, la pelle secca ha una carenza nella pellicola lipidica che normalmente l’avvolge per proteggerla dal freddo e dagli agenti esterni. Chi possiede questa tipologia di pelle deve far spesso i conti con screpolature, arrossamenti e, per quanto possa sembrare fine e compatta, ad uno sguardo più ravvicinato, spesso può presentare delle zone granulose agli angoli della bocca, nel contorno-occhi e  sulla fronte. Se trascurate, tali aree del viso possono presentare delle rughe piuttosto evidenti e, con l’avanzare dell’età, diventare particolarmente sensibili alla screpolatura. Cosa fare, allora?  Per prima cosa, anche in questo caso “curatevi” dall’interno: non c’è miglior modo di idratare la vostra pelle se non bevendo grandi quantità di acqua. Evitate poi di stare troppo tempo a contatto con l’acqua calda, preferite quindi delle docce veloci a dei lunghi bagni. Fate molta attenzione ai prodotti che usate per lavarvi : bando ai saponi aggressivi e particolarmente schiumogeni. Preferite invece dei saponi senza parabeni, possibilmente a consistenza oleosa. Quando vi asciugate, frizionate delicatamente la vostra pelle con un asciugamani o un telo non ruvido e poi applicate abbondanti quantità di crema idratante. Nella stagione invernale, non uscite mai di casa senza un buon balsamo per le labbra.

E per ultima, non per ordine di importanza dal momento che è una tipologia molto diffusa e difficilmente riconoscibile , viene la pelle mista. Come suggerisce il nome, la pelle mista presenta le problematiche  di entrambe le tipologie di pelle di cui abbiamo già parlato: pori dilatati, untuosità  e sfoghi soprattutto su fronte, naso e mento ( tipici della pelle grassa)  e ruvidità pruriginosa ,screpolature e rossore (sintomatici della pelle secca) sulle guance. Ovviamente, ogni viso è diverso dall’altro e in chi ha questa tipologia di pelle “ibrida”, generalmente, una delle componenti  prevarrà sull’altra: cercate innanzi tutto di capire quali zone del vostro viso sono più tendenti alla pelle grassa e quali più alla pelle secca.  Dopo che avrete delineato una “mappa” del vostro viso cercate di trattare separatamente le aree grasse e quelle secche. Per la detersione preferite un sapone poco aggressivo per non andare a  danneggiare i tessuti delle aree secche, mentre potete strofinare un batuffolo di cotone imbevuto in un tonico astringente  sulle aree grasse.  Va bene effettuare regolarmente  un peeling esfoliante poco aggressivo, ma per non più di una volta alla settimana. Per l’idratazione, applicate piccole quantità di prodotti idratanti, possibilmente  di consistenza diversa, sulle zone grasse, mentre quantità più abbondanti sulle zone secche. Preferite gli oli per il viso alle creme, poiché hanno un effetto idratante più delicato e duraturo, particolarmente indicato per questa tipologia di  pelle che risente molto degli sbalzi di temperatura.