Home Travel L’ecoturismo: la nuova frontiera del turismo sostenibile

L’ecoturismo: la nuova frontiera del turismo sostenibile

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“Vorrei poter scomparire per un po’ ed essere circondato solo dal silenzio e dalla natura”. È  inutile negarlo: con i ritmi frenetici che caratterizzano lo scenario quotidiano degli abitanti delle città, specialmente le metropoli, tutti noi abbiamo espresso desideri di questo tipo. Sarebbe bello possedere il dono  trasformare come per incanto il trambusto dei clacson delle auto nell’ora di punta nel cinguettio degli uccelli a primavera, l’asfalto delle nostre strade in campi fioriti, le fontane delle nostre piazze in tranquilli ruscelli o solenni cascate e i grattaceli che ci sottraggono la luce del sole in maestose e imponenti montagne. Purtroppo nessuno di noi possiede la bacchetta magica, ma non è detto che tutto questo debba restare un consolatorio sogno ad occhi aperti mentre ci troviamo imbottigliati nel traffico. Al contrario. Proprio per soddisfare il sempre crescente bisogno di rigenerarsi a contatto con la natura e ritrovare quei profumi e quei suoni che lo smog e l’inquinamento acustico urbano ci hanno fatto dimenticare si sta imponendo negli ultimi  anni  la moda delle vacanze naturalistiche, spesso accompagnate da tour enogastronomici e, persino, sessioni di yoga e  meditazione  .  In bicicletta, in barca, a piedi, solo per un weekend o per intere settimane si sta infittendo sempre più la schiera di temerari disposti ad abbandonare la città per immergersi nel fascino immortale dei paesaggi naturali e, di conseguenza,  la varietà di apposite offerte elaborate dai tour operator specializzati in quello che è ormai diventato un ramo specifico del settore turistico.

Per le incombenti vacanze Natalizie c’è chi, in alternativa ai tradizionali e interminabili  pranzi luculliani e all’immancabile tombolone,  propone un ben più salutare  trekking di gruppo sulla costiera Amalfitana, oppure un bel percorso rigenerativo a base di yoga e passeggiate guidate  nel cuore delle montagne del Trentino e ancora , per gli amanti del ciclismo, un tour in bicicletta  di 170 km lungo il litorale Salentino.  Per chi non fosse un irriducibile sportivo  ma fosse comunque intrigato dall’idea di inebriarsi delle bellezze naturali disseminate nel nostro meraviglioso Paese una valida alternativa è offerta dai parchi naturali. Dall’Emilia Romagna alla Sicilia sono numerosissime le strutture ricettive  immerse nel verde delle riserve  naturali pensate appositamente per chi vuole concedersi una vacanza dai ritmi lenti e nel pieno rispetto della natura. Esistono infatti  bed and breakfast i cui arredi sono interamente realizzati con materiali di riciclo e che elaborano menù con ingredienti esclusivamente biologici. Qui  è d’obbligo  lasciarsi stupire dalla varietà dalla varietà della flora e della fauna ed è possibile svegliarsi la mattina e  avvistare caprioli o scoiattoli o, nel caso della Sicilia, fenicotteri rosa o tartarughe.

Per gli  ecoturisti esterofili invece vale la pena prendere in considerazione come meta per i loro prossimi viaggi  il parco nazionale della Vanoise. Si tratta del parco nazionale  più grande d’Europa , è situato nel cuore della Francia  e offre dei paesaggi incredibili essendo circondato da suggestivi  laghi vulcanici  dove è possibile effettuare gite in barca e persino voli in mongolfiera. Scenari suggestivi  e mozzafiato sono offerti anche dalla riserva naturale di Oulanka  in Finlandia dove d’inverno, oltre a  godere della magia delle aurore boreali, è possibile  godere del silenzio più assoluto del paesaggio innevato, fare lunghe passeggiate con le ciaspole  e delle divertenti uscite in slitta trainate dagli husky.