Chi acquista le auto ibride si presuppone abbia a cuore il rispetto per l’ambiente, oltre che per il proprio portafogli. Sono infatti la ridotta emissioni di sostanze inquinanti e il contenimento dei costi del carburante le motivazioni che normalmente spingono all’acquisto di questa tipologia di automobili. E negli ultimi anni queste motivazioni hanno convinto un numero più che discreto e comunque in leggera, ma continua crescita di automobilisti a sostituire la vecchia auto a diesel o a benzina con un autovettura ibrida. Andiamo quindi a vedere più da vicino quali sono i vantaggi e quali le problematiche che chi si trova alla guida di queste automobili di ultima generazione si trova a sperimentare.
- Le auto ibride mostrano come guidare efficientemente.
Proprio come i fuori strada sono concepiti per essere guidati su strade sterrate e le Ferrari sulle piste da corsa, le auto ibride sono concepite per essere guidate efficientemente. La maggior parte dei modelli ibridi presenta , infatti, sul display sia il consumo effettivo che il consumo per litro; a volte viene persino segnalata l’energia che si va a risparmiare durante la frenata. Come tutte le auto, anche quelle ibride consumano meno se si accelera e si frena gradualmente. Ma, a differenza delle auto normali, in quelle ibride c’è l’effettiva possibilità di rendersene conto, specialmente se si accelera abbastanza gradualmente da ricorrere all’utilizzo del solo motore elettrico. Anche gli amanti della guida veloce, possono così imparare ad apprezzare una guida magari un po’ meno sportiva, ma più efficiente in termini di consumi .
- Le auto guide sono più adatte alla città.
La cosa davvero stupefacente delle auto ibride è che, a differenza delle auto tradizionali, consumano di meno in città che sulle strade a scorrimento veloce. Molti di noi non ci fanno caso, ma la quantità di carburante che viene sprecata mentre si è in coda ai semafori o bloccati in un ingorgo all’ora di punta è impressionante. Le auto ibride invece, da ferme , continuano comunque a produrre energia che può essere utilizzata a velocità molto contenute o per una leggera accelerata. Nulla così viene sprecato. Il risvolto della medaglia, ovviamente, è che questa tipologia di automobili poco si presta , in termini di potenza e di consumi , alla guida in autostrada. Il consumo medio su strade a scorrimento veloce eguaglia quello delle più potenti auto diesel .
- Sono molto silenziose all’accensione.
Mettere in moto un’auto ibrida è un po’ come accendere un qualsiasi interruttore della luce. Non produce praticamente alcun tipo di rumore. Questo perché, la momento dell’accensione, è in funzione esclusivamente il motore elettrico, mentre quello a benzina subentra solo quando è richiesta una maggiore potenza.
- Sono poco spaziose
Difficilmente si trovano sul mercato modelli di auto ibride che possano ospitare comodamente cinque passeggeri. Esistono alcuni Suv che presentano una seduta posteriore a tre posti, ma sono dei modelli troppo massicci per poter essere poi efficienti dal punto di vista dei consumi.
- La questione batteria
Prima dell’acquisto di un’auto ibrida si viene generalmente messi in guardia sulla scarsa durata della batteria e sui costi piuttosto elevati della sostituzione. In realtà, a conti fatti, i costi di sostituzione rientrano nella media del mercato delle auto comuni e, in più, le case automobilistiche produttrici di modelli ibridi generalmente offrono garanzie piuttosto lunghe (dai 6 agli 8 anni). Diverso è il discorso per la batteria da 12 volt che è presente su questi modelli e che serve ad alimentare gli accessori interni dell’auto come i tergicristalli elettrici o le luci all’interno dell’abitacolo. Molti proprietari di auto ibride hanno lamentato la scarsa affidabilità di questa batteria aggiuntiva. Pertanto, fate attenzione a non lasciare inavvertitamente una luce interna accesa per tutta la notte. Difficilmente riuscirete ad avviare la macchina il giorno dopo.