La rivoluzione è partita dall’America ormai già da qualche tempo e, finalmente, anche da noi iniziano a vedersi i primi risultati dell’esaltazione del fisico femminile formoso . Sicuramente, la corporatura della donna Mediterranea- tipo mal si adattava ai diktat che la moda internazionale imponeva sulle passerelle esibendo i fisici filiformi fino all’anoressia delle modelle come esempi di bellezza e di stile .E questo provocava non poca frustrazione nella maggior parte delle donne che in quel modello di femminilità non potevano riconoscersi neanche se si fossero sottoposte alle diete dimagranti più spietate e ai programmi di allenamento più sfiancanti. Si sta assistendo ad una graduale accettazione e, soprattutto, autoaccettazione di un canone di bellezza che contempla anche un fondoschiena più generoso, delle cosce più tornite e un viso più rotondo: insomma una bellezza più normale. Attenzione, con questo non bisogna sentirsi autorizzate a cedere agli stravizi alimentari che , come si sa, oltre al sovrappeso conducono all’insorgenza di problemi di salute a volte anche piuttosto seri. Si può però finalmente smettere di nascondere le proprie curve sotto strati di vestiti-scafandro e sentirsi belle per quello che si è. Ecco allora qualche suggerimento per procedere in questa direzione .
Innanzituttto , bisogna abbandonare la convinzione che i vestiti larghi e over-size dimagriscano: nulla di più falso. Anzi, spesso è vero il contrario: ingrassano. Lo stesso risultato lo si ottiene però anche con tessuti troppo elasticizzati e fascianti che ,in più, metteranno in evidenza ogni singola imperfezione del vostro fisico. Cosa fare dunque? Enfatizzare i propri punti forti. Notoriamente chi ha dei fianchi piuttosto larghi ha anche un girovita alto e sottile. Un’ottima soluzione è dunque quella di utilizzare dei vestiti che evidenzino il punto-vita e che ricadano più morbidi sui fianchi . Non fate mancare nel vostro guardaroba camicie sfiancate, giacche cucite su misura e gonne scampanate. L’accessorio su cui puntare di più è la cintura da portare rigorosamente alta in vita, volendo, anche sui soprabiti: farà sembrare più slanciate definirà meglio le curve. Per quanto riguarda le gonne è preferibile sceglierne la lunghezza in maniera strategica. Vale a dire che metta in evidenza il punto in cui la gamba si assottiglia. Una buona regola generale è quella di mantenersi appena sopra o appena sotto il ginocchio: è una lunghezza che vi farà sentire a vostro agio e che farà sembrare la vostra gamba più lunga.
Un altro punto forte delle donne curvy generalmente è la scollatura. Molte donne hanno un rapporto conflittuale con il proprio seno quando questo è piuttosto abbondante e tendono a nasconderlo sotto castigate maglie accollate o a dolce-vita. Chiariamo, nessuno qui vi esorta a sfoggiare scollature vertiginose che potrebbero farvi apparire volgari e lanciare messaggi sbagliati riguardo alla vostra persona. È importante però che impariate a riappacificarvi però con questa importante parte del corpo femminile. Per prima cosa, imparate a scegliere il reggiseno più adatto alla conformazione del vostro seno. Non limitatevi dunque alla taglia giusta, ma esplorate la grande varietà di forme delle coppe del reggiseno disponibili sul mercato. Trovare il reggiseno giusto può davvero farvi sentire più sicure di voi stesse ed essere pronte ad osare. Una scollatura a V non troppo profonda è quella che meglio si addice ad un fisico curvy perché ne allungherà la silhouette e ne snellirà la figura. Una buona alternativa è una scollatura a girocollo che si addice di più ad un abbigliamento da ufficio.