Il sogno di molti lavoratori, oggigiorno, è quello di possedere una propria abitazione. Nel corso degli ultimi anni, effettivamente, a causa di una crisi economica che ha interessato una grande vastità di paesi presso numerosi continenti, anche il settore immobiliare è andato incontro ad una forte crisi: il potere d’acquisto dei potenziali compratori, infatti, è andato via via diminuendo, e, quindi, in questi ultimi anni la tendenza dell’acquisto delle case ha subito una forte discesa.
Al di là della mancanza di fondi, ad ogni modo, ci sono anche altri aspetti “collaterali”, molti dei quali di natura burocratica, e, spesso, parecchio insidiosa, che tendono ad intimorire chi desidera acquistare una propria casa.
Vi sono, ad esempio, numerose spese alle quali si va incontro, quando si possiede una propria abitazione domestica, ed una preoccupazione può sicuramente essere rappresentata dall’assicurazione.
Non tutti ritengono sia utile stipulare un’assicurazione sulla propria casa, specialmente in un paese come l’Italia, nel quale i vari rischi di natura ambientale più comuni che spesso possono minare all’integrità della casa stessa, a differenza, ad esempio, di alcune nazioni dell’America del Nord, avvengono piuttosto di rado. Il Belpaese, infatti, non è interessato a fenomeni naturali particolarmente catastrofici come gli uragani o i cicloni, ed anche i terremoti, per fortuna, si verificano molto raramente in termini davvero distruttivi. Per non parlare, poi, dell’eventualità legata ai maremoti, quasi sconosciuta nel vecchio stivale.
Tuttavia, per quanto eventi del genere possano avvenire piuttosto di rado, non è detto che non avvengano mai, e comunque, al di là dei fenomeni naturali, possono essere molteplici gli elementi esterni in grado di comportare vari rischi e danni alla propria abitazione. Ad esempio, a seguito di un guasto elettrico, potrebbe verificarsi un incendio, capace di distruggere in parte o totalmente l’abitazione inclusi i vari effetti contenuti all’interno. O, ancora, la casa potrebbe essere vittima di furti, o di atti vandalici.
E, nel malaugurato caso in cui, poi, un simile accidente dovesse verificarsi, i danni, anche dal punto di vista economici, potrebbero essere catastrofici: ecco perché, mai come in questo caso, il detto “meglio prevenire che curare” è più che valido, ed è bene che ogni abitazione, per qualsiasi evenienza, sia coperta da un’assicurazione.
In cosa consiste però, esattamente, un’assicurazione sulla casa, e come la si può stipulare? Anzitutto, è bene specificare che oggi, il contraente, ossia colui che stipula il contratto con la compagnia di assicurazione, ha la piena facoltà di decidere che tipo di assicurazione può stringere, e di conseguenza, da cosa proteggersi esattamente. Ci si può assicurare contro alcuni dei fenomeni naturali già citati, ma anche contro i danni generati da altri elementi esterni, come animali o ladri nel tentativo di un furto.
Il contraente, pertanto, una volta stipulato il contratto, deve versare alla compagnia assicurativa una cifra che, in genere, varia a seconda delle modalità della polizza stessa, e, nel caso si siano verificate le condizioni previste dal contratto, la compagnia assicurativa deve poi versare l’importo pari al danno generato dall’agente esterno (che si tratti di un fenomeno naturale o di qualche altro incidente previsto dalla polizza).
