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Assicurazione casa: quando conviene davvero?

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Con i tragici avvenimenti legati ai fenomeni sismici che hanno colpito duramente le popolazioni del centro Italia qualche mese fa, è scattata la psicosi dell’assicurazione sulla casa. Guardando le tragiche immagini dei crolli delle abitazioni delle zone colpite dal terremoto al telegiornale , è  facile immedesimarsi in chi , in seguito a questi eventi eccezionali, di colpo ha perso  la sua casa e tutto ciò che in essa era contenuto. Questo le compagnie assicurative lo sanno molto bene e, non a caso, stanno effettuando importanti campagne di marketing volte all’acquisizione di nuovi clienti  per la stipula di polizze assicurative per  la casa. In questo articolo andremo a spiegare  nella maniera più semplice possibile cosa implica la stipula di questo genere di polizze assicurative e quando effettivamente conviene sottoscriverla.

Iniziamo dai concetti  fondamentali:  la polizza assicurativa è una tutela che la compagnia assicurativa garantisce per ridurre gli ingenti costi a cui si andrebbe incontro  in circostanze eccezionali, dietro pagamento di una quota di denaro. A  differenza dell’assicurazione  sull’automobile o  quella professionale  (per professionisti come avvocati e medici), quella sulla casa non è obbligatoria, ma opzionale e ad intera discrezione del contraente. Quindi sta a voi valutare i rischi a cui la vostra abitazione  potrebbe essere  effettivamente esposta ed , eventualmente, stipulare una polizza che vi dia delle garanzie di tutela relative a quei rischi specifici. Bisogna tener  presente che la polizza assicurativa ha un costo fisso annuo che va a sommarsi a tutte le altre spese inerenti l’abitazione ( mutuo o affitto, spese condominiali, utenze, etc), quindi la fase di valutazione dei rischi  è molto importante.

Bisogna conoscere bene il territorio in cui si vive. Ha senso assicurare la propria casa  contro eventi eccezionali come le calamità naturali se, per esempio, si vive in un territorio ad elevato rischio sismico o facilmente soggetto a frane e smottamenti, oppure se la propria abitazione si trova in prossimità di un corso d’acqua di grande portata o di una diga che potrebbe esondare o, ancora, se abitate in una zona boschiva che potrebbe essere oggetto di incedi dolosi . Se il vostro  non rientra in nessuno di questi  casi, questo tipo di assicurazione per la casa potrebbe essere solo un’onerosa ed immotivata spesa in più. Un altro scenario  tipico per la stipula di una polizza assicurativa sulla casa è quando quest’ultima è ubicata in un quartiere ad elevato rischio furti. In questo caso, oltre ad istallare dispositivi di sicurezza come telecamere a circuito chiuso e antifurto, può davvero essere utile stipulare un’assicurazione contro scasso e furto che va quindi a risarcirvi dei danni  subiti riguardanti  il sistema di serratura e la perdita di oggetti preziosi, come pezzi di argenteria, arredamento e dispositivi tecnologici 8 televisori, impianti audio, pc, etc).

In fine,  l’assicurazione sulla casa può tutelarvi in caso di danni a terzi , il che, normalmente, implica anche la copertura, da parte della compagnia assicurativa, delle spese legali  qualora insorgessero controversie civili. In questo caso dovete conoscere bene i difetti strutturali della vostra casa. Poniamo,  ad esempio il caso che  viviate in un’abitazione condominiale di antica costruzione in cui, a causa di tubature vetuste o corrose, è molto probabile  che si verifichino perdite idrauliche che andrebbero a causare danni ai condomini dell’appartamento sottostante al vostro. In una circostanza del genere, la stipula di una polizza assicurativa contro danni a terzi  può rivelarsi una scelta veramente  saggia.